Insalata di rinforzo con cavolo romano

standard 25 Ottobre 2013 13 responses

In questi giorni è venuto il mio papà a trovarmi.

E’ dura la vita dell’emigrante, soprattutto per chi è nato vicino al mare. I luoghi non ti entrano dentro come il sale, il sangue non è misto alla malinconia dell’inverno in spiaggia. Ci provi ad ambientarti, a creare nuovi rami per il tuo albero, ma qualcosa resta incompiuto, inespresso.

Eppure mio padre rappresenta le mie radici. Quel groviglio di emozioni che mi ancorano a terra, che mi fanno capire chi sono, da dove sono partita e quanta strada ancora ho da fare. E ogni volta vederlo partire mi spezza il cuore in pezzi piccoli e taglienti come se tornassi bambina e non sapessi più dove rifugiarmi. Un padre è questo, un buon padre lo è. Un esempio e un percorso, un filo rosso intorno al cuore.

Questa volta ho voluto prepararvi la tipica insalata di rinforzo napoletana. L’insalata di rinforzo è un tipico contorno natalizio. Viene servito alla Vigilia di Natale e poi dura per tutti i giorni successivi. La tradizione vuole che sia preparata con le tipiche papaccelle ovvero dei peperoni rossi e tondi sott’aceto. Da napoletana fuori sede vanno bene anche dei peperoni sott’aceto normali. Ho sostituito il tipico cavolfiore con il cavolo romano per una versione diversa ma provate pure entrambe le versioni.

Insalata di rinforzo con cavolo romano

Miss Mou
Cottura 30 min
Tempo totale 30 min

Ingredienti
  

  • 600 gr cavolo romano
  • giardiniera
  • peperoni sott’aceto
  • aceto
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • alici
  • olive verdi

Istruzioni
 

  • Fate bollire in acqua salata le cimette di cavolo romano per circa 30 minuti, dovranno essere sode e croccanti. Scolatele e quindi mettetele a saltare in poco olio per 5 minuti.
  • Fate raffreddare.
  • In una zuppiera unite il cavolo, la giardiniera, le alici, i peperoni e le olive. Irrorate con olio d’oliva e poco aceto bianco.
  • Lasciate riposare un paio d’ore in frigo.

Questo per l’appunto è un piatto della mia tradizione, lo faceva la nonna ogni Natale. Ho voluto rinfrescare la ricetta dandogli quel tocco di modernità e sapore per farne un piatto di casa, di tutti i giorni.

Altro grande classico di Natale è la pizza di scarole se volete provarla.

Bacini nostalgici,

Jess

Zeppole di ciurilli (fiori di zucca)

standard 9 Settembre 2013 15 responses

Questa settimana voglio proporvi una ricette tipica della mia Napoli: le zeppole di ciurilli ovvero i fiori di zucca.

Le zeppoline sono una tradizione della mia nonna paterna. Lei mi ha insegnato a fare la pastella ed io sono stata l’unica a seguirne le orme. Mia madre non riusciva a far crescere neanche una torta autolievitante ed io invece come diceva la mia nonna “ho il fuoco nelle mani” che aiuta la crescita degli impasti. Qua potete trovare anche le zeppoline con prosciutto e scamorza.

Mi manca la mia nonna e chiacchierare con lei sul dondolo in giardino, mi manca la sua risata e quando mi chiedeva a 12 anni di accenderle le sigarette perchè lei non vedeva bene, mi manca l’appetito così grande in una donna così minuta, mi manca la fermezza e la dolcezza che sapeva emanare anche in una sola carezza. Mi dispiace che la mia bimba non l’abbia potuta conoscere, ma se è vero che siamo la somma delle persone che abbiamo incontrato, la bisnonna la conoscerà attraverso me ed i miei racconti.

Zeppole di ciurilli (fiori di zucca)

Miss Mou
Preparazione 2 h
Tempo totale 2 h

Ingredienti
  

  • 500 gr farina 00 per pizza
  • 400 ml acqua
  • 10 gr sale fino
  • mezzo cubetto di lievito + acqua calda per scioglierlo
  • 20 fiori di zucca ben lavati
  • olio di semi per friggere

Istruzioni
 

  • L’impasto delle zeppoline è un impasto molto liquido.
  • In una ciotola capiente mettete la farina. Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d’acqua calda, poi versatelo insieme alla farina. Lavorate l’impasto con le mani, fino a creare una pastella semiliquida che incorporando aria farà le tipiche bolle.
  • Coprite con un canovaccio e lasciate crescere per almeno un’ora e mezza.
  • Quando sarà raddoppiata di volume, versate nella pastella i fiori di zucca ben lavati e a cui avrete reciso il gambo, i semi e il pistillo. Aggiungete il sale e una bella manciata di pepe nero. Girate con un cucchiaio di metallo.
  • Mettete l’olio sul fuoco e quando bollente tuffate una cucchiaiata di pastella, facendo attenzione a coprire con olio la parte scoperta usando un altro cucchiaio. Girate su entrambi i lati e quando belle dorate scolatele su carta assorbente. Fate una spolverata ancora di sale e servite caldissime.

Bacini malinconici,

Jess