Timballo di pasta con melanzane

standard 28 Gennaio 2013 29 responses

Il timballo di pasta con melanzane al forno è una meraviglia. Ed è anche vegetariano!

Vi presento un primo piatto speciale che unisce gli ziti, le melanzane e la cottura della pasta direttamente in forno. Meglio di così!

Rientro da un weekend tutto al maschile.
Il mio amore ha festeggiato il compleanno con i suoi più cari amici venuti tutti in trasferta da Pordenone e io ne ho approfittato per stupirli con ricette goduriose e napoletane.

Ho passato dei giorni bellissimi tra chiacchiere, board games e i sorrisi di Matteo e Pandina iperoccolata.

Il menu della cena prevedeva: antipasto di salumi, formaggi, chutneys e pane nero, a seguire bis di primi con lasagne al pesto e timballo di pasta al forno e per finire una meravigliosa caprese, il dolce preferito del mio amore.
La mattina a colazione per tutti cupcake ai lamponi con glassa al formaggio cremoso e pranzo al volo con pizza fatta in casa. Insomma proprio poco di cui lamentarsi!

Timballo di ziti con melanzane

Miss Mou
Preparazione 1 h
Tempo totale 1 h

Ingredienti
  

  • 500 gr di ziti
  • 1 litro di passata di pomodoro
  • mezza cipolla
  • basilico
  • 1 provola da 500 gr. o in alternativa della mozzarella
  • 2 melanzane siciliane
  • pecorino romano
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva

Istruzioni
 

  • Fate soffriggere la cipolla a fettine in olio d’oliva, quando ben dorata aggiungete la passata di pomodoro. Salate, aggiungete il basilico e lasciate andare il sugo per una ventina di minuti, aggiungendo un bicchiere d’acqua. Il risultato del sugo deve essere molto lento, acquoso, perchè servirà a cuocere i vostri ziti.
  • Tagliate la provola a fette, friggete le melanzane a fettine alte 1 cm in olio bollente. Fatele asciugare a lungo quando pronte su carta assorbente per evitare che il vostro timballo navighi nell’olio!
  • Prendete uno stampo da plumcake ed iniziate a fare gli strati. Base di salsa, gli ziti crudi allineati, melanzane fritte, provola e salsa di pomodoro nuovamente. Gli ziti cuoceranno direttamente in forno.
  • Continuate ad alternare gli strati per circa 4/5 volte terminando con le melanzane fritte, la salsa ed una bella spolverata di pecorino romano per fare la crosticina.
  • Infornate a 180° in forno già caldo per circa 40 minuti,.

Il risultato è assolutamente meraviglioso, goloso e a prova di palato.

Ed ecco l’interno del timballo di pasta con melanzane.

E per il FATTO DA VOI ecco il timballo di Sarah!

Baci saporiti,

Jess

Pasta alla Genovese

standard 20 Novembre 2012 4 responses

Sono napoletana. E in quanto napoletana la domenica mangio la pasta alla Genovese. Ok non sempre e sempre meno spesso di quello che vorrei, ma devo assolutamente parlarvi di questo specialissimo piatto che abbonda sulle tavole domenicali partenopee.

Quando ero piccina ed andavo dalla nonna Bianca c’erano sempre gli ziti fumanti alla genovese o o’raù e quando mi andava proprio bene bene la super pasta al forno di cui sicuramente vi parlerò in seguito.

Si chiama Genovese ma con Genova ha molto poco a che fare. Le origini di questo piatto sono controverse. C’è chi dice che “Genovese” fosse il nome di un’osteria sul porto che inventò questo sugo utilizzando ingredienti poveri come la cipolla per creare una prelibatezza per i marinai stanchi, ma raccontano anche che “Genovese” fosse il cognome del cuoco che inventò la ricetta, ancora c’è chi dice che fossero genovesi i grandi chef a bordo delle navi borboniche che inventarono questo piatto con gli elementi di recupero della cambusa.

Ma veniamo alla ricetta originale di mia nonna della PASTA ALLA GENOVESE. La pasta alla genovese è un primo piatto della tradizione napoletana ed è a base di un sugo a base di cipolle e carne cotto a lungo fino ad avere una consistenza cremosa che viene utilizzato per condire la pasta.

La Genovese

Miss Mou
Cottura 10 h
Tempo totale 10 h

Ingredienti
  

  • 2 kg di cipolle
  • 2 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 1.5 kg di lacerto girello ma va bene anche il muscoletto di manzo
  • 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro
  • 2 fettine di lardo
  • mezzo bicchiere vino rosso
  • 100 gr di salame a cubetti e/o osso di prosciutto opzionale
  • sale pepe
  • olio extravergine di oliva q.b.

Istruzioni
 

  • Tritate grossolanamente cipolle, carote, sedano e lardo. In una pentola molto capiente (anche se andrebbe utilizzata la pentola di coccio) fate un fondino di olio evo e quando bollente aggiungete la carne, il lardo e se disponibili il salame e l’osso di prosciutto.
  • Dopo aver imbiondito la carne su entrambi i lati aggiungete il trito di verdure, il sale e il pepe e lasciate rosolare a fuoco lento per alcuni minuti.
  • Quindi aggiungete un bicchiere d’acqua e lasciate andare per circa 90 minuti il tutto sempre a fuoco molto lento. Aggiungete acqua se questa evapora eccessivamente e lasciate cuocere le verdure.
  • A cottura ultimata aggiungere il concentrato di pomodoro e il bicchiere di vino che andrà fatto evaporare in un sugo denso (si non ad inizio cottura come ci si aspetterebbe).
  • E’ arrivato il momento di far “pappoliare” il sugo, ovvero cuocere a fuoco molto lento per almeno tre ore e fare le caratteristiche bolle ovvero i “pappoliamenti”.
  • Girate di tanto in tanto per evitare che le verdure si attacchino al fondo e cuocete finchè le cipolle e le carote saranno ridotte a crema.
  • Tradizione vuole che questa cottura va fatta la sera prima, quindi il sugo deve riposare per l’intera notte e la mattina si porta nuovamente a bollore per circa 1-2 ore.
  • Il sugo va a condire i famosi “ziti” ma va bene anche una pasta corta di un formato simile come le penne lisce, i paccheri, i pennoni, i mezzanelli, i rigatoni. E la spolverata finale di parmigiano o pecorino è il tocco per renderla clamorosa.

Oh nonnina che voglia della tua pasta alla genovese, ma spero di essere stata una degna allieva! Scoprite anche la versione alla zucca.

E per il FATTO DA VOI ecco la pasta alla genovese di Sara.

Bacini antichi,

Jess