Pasta con tartufo bianchetto e salsiccia

standard 17 Marzo 2014 12 responses

La pasta con tartufo bianchetto e salsiccia è poesia.

E’ quasi Primavera. Non so da voi, ma qui c’è un bel sole tiepido, si può finalmente stare fuori e godersi l’aria aperta che a me tanto mancava.

Una novità del periodo è stato cominciare a fare la pasta fresca con il mio amore.
Non ci stiamo cimentando in quella all’uovo, tipica delle zone in cui abitiamo, ma in quella di semola così tradizionale del mio SUD.
Abbiamo scoperto questa alchimia pazzesca di amore e impastare, rendendola un’attività di coppia molto speciale, molto intima. La domenica mattina la passiamo così, sperimentando nuovi formati, divertendoci, scoprendoci molto complici.

E ovviamente una delle prime create è stata un’intera trafila di scialatielli, pasta tanto amata della mia costiera. Come non rievocare i profumi di quella terra, del suo mare, dei suoi pomodorini, la sua freschezza, la sua genuinità.

ItaliaTartufi mi ha spedito da provare del Tartufo Bianchetto e ho pensato di fare una delle mie solite commistioni di terre straniere e vicine con un pomodorino immancabile e questo Tartufo così particolare: dolce, profumato, non invadente, quasi accennato. DA PROVARE. Nasce così la pasta con tartufo bianchetto e salsiccia…buona buonissima!

Pasta con tartufo bianchetto e salsiccia

Miss Mou
Cottura 20 min
Tempo totale 20 min

Ingredienti
  

  • 400 gr di pasta
  • 100 gr di salsiccia
  • 400 gr di pomodorini
  • 30 gr tartufo bianchetto Italia Tartufi
  • mezzo cipollotto
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Istruzioni
 

  • Fate soffriggere la cipolla a fettine in abbondante olio d’oliva. Quando l’olio sarà bollente tuffate i pomodorini interi e lasciateli soffriggere. Dopo 3 minuti con una forchetta schiacciateli fino a fare uscire il succo. Aggiungete la salsiccia a pezzi. Salate e pepate.
  • Fate andare il sugo per almeno una ventina di minuti avendo cura di girare spesso e aggiungere acqua se si asciuga troppo.
  • Cuocete gli scialatielli in acqua bollente e scolateli quando vengono in superficie. In un saltapasta unite gli scialatielli, il sugo e il tartufo a fettine. Saltate un paio di minuti, se volete aggiungete del parmigiano.
  • Servite caldissimi con abbondanti fettine di tartufo.

Questa pasta con tartufo bianchetto e salsiccia è deliziosa, profumata, un arcobaleno di sapori. Potete anche cambiare formato della pasta, ma la prossima volta vi spiegherò come farla in casa e divertirvi facendola!

Bacini tartufosi,

Jess

Insalata di rinforzo con cavolo romano

standard 25 Ottobre 2013 13 responses

In questi giorni è venuto il mio papà a trovarmi.

E’ dura la vita dell’emigrante, soprattutto per chi è nato vicino al mare. I luoghi non ti entrano dentro come il sale, il sangue non è misto alla malinconia dell’inverno in spiaggia. Ci provi ad ambientarti, a creare nuovi rami per il tuo albero, ma qualcosa resta incompiuto, inespresso.

Eppure mio padre rappresenta le mie radici. Quel groviglio di emozioni che mi ancorano a terra, che mi fanno capire chi sono, da dove sono partita e quanta strada ancora ho da fare. E ogni volta vederlo partire mi spezza il cuore in pezzi piccoli e taglienti come se tornassi bambina e non sapessi più dove rifugiarmi. Un padre è questo, un buon padre lo è. Un esempio e un percorso, un filo rosso intorno al cuore.

Questa volta ho voluto prepararvi la tipica insalata di rinforzo napoletana. L’insalata di rinforzo è un tipico contorno natalizio. Viene servito alla Vigilia di Natale e poi dura per tutti i giorni successivi. La tradizione vuole che sia preparata con le tipiche papaccelle ovvero dei peperoni rossi e tondi sott’aceto. Da napoletana fuori sede vanno bene anche dei peperoni sott’aceto normali. Ho sostituito il tipico cavolfiore con il cavolo romano per una versione diversa ma provate pure entrambe le versioni.

Insalata di rinforzo con cavolo romano

Miss Mou
Cottura 30 min
Tempo totale 30 min

Ingredienti
  

  • 600 gr cavolo romano
  • giardiniera
  • peperoni sott’aceto
  • aceto
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • alici
  • olive verdi

Istruzioni
 

  • Fate bollire in acqua salata le cimette di cavolo romano per circa 30 minuti, dovranno essere sode e croccanti. Scolatele e quindi mettetele a saltare in poco olio per 5 minuti.
  • Fate raffreddare.
  • In una zuppiera unite il cavolo, la giardiniera, le alici, i peperoni e le olive. Irrorate con olio d’oliva e poco aceto bianco.
  • Lasciate riposare un paio d’ore in frigo.

Questo per l’appunto è un piatto della mia tradizione, lo faceva la nonna ogni Natale. Ho voluto rinfrescare la ricetta dandogli quel tocco di modernità e sapore per farne un piatto di casa, di tutti i giorni.

Altro grande classico di Natale è la pizza di scarole se volete provarla.

Bacini nostalgici,

Jess