Il giorno precedente da quello della produzione della pastiera, dovrete cuocere il grano con il latte, zucchero, strutto, buccia d'arancia e vaniglia per almeno 2 ore a fuoco bassissimo, finchè questo non sia leggermente sfatto e aperto e il latte evaporato.
Fate quindi la pasta frolla unendo gli ingredienti in una fontana e mettetela a riposare in frigo.
Setacciate la ricotta e aggiungete lo zucchero e lavorate bene il composto. Quindi aggiungete prima i tuorli uno alla volta, il grano, l'acqua di fiori d'arancio, la cannella e i vari canditi tagliati a minuscoli dadi. (Io ne frullo una parte con una parte di grano). Infine aggiungete gli albumi montati a neve.
Stendete due terzi di pasta frolla piuttosto sottilmente sul vostro "ruoto" di circa 24 cm ben oliato. Versate quindi il composto interno che sarà piuttosto morbido.
Con il resto della pasta frolla, fate delle strisce di circa 2 cm e disponetele a griglia. Le strisce da tradizione dovrebbero essere 7 anche se nella mia famiglia non era rispettata.
Cuocete a 170° per circa un'ora. Il ripieno deve completamente asciugarsi e rassodarsi e la pasta frolla deve essere bionda.
Lasciate raffreddare la pastiera e senza sformarla, spolverizzatela di zucchero a velo. Servitela nel suo "ruoto", possibilmente qualche giorno dopo averla creata perchè più riposa, più migliora.