Napoli ormai è lontana ma la pizza di scarole è speciale.
Vivo a Bologna da 10 anni, eppure sembra ieri che decisi di prendere quel treno che mi avrebbe portato via, in un mondo di grandi. La prima casa da sola, le mura dipinte di rosso, tre mesi senza mobili e la cucina fatta tutta al microonde.
Eppure Napoli è nel mio cuore. E’ li che sono cresciuta. E’ lì che abbracciavo la mia mamma. Ci sono dei piatti che mi fanno tornare piccola, basta un morso e la realtà si distorce, riesco quasi a vedermi in quella cucina, in quei momenti, in quei ricordi. Uno di questi è la pizza di scarole.
Mia mamma la acquistava sempre per la Vigilia di Natale. A pranzo non si poteva mangiare altro che questa. Era un rito, una preparazione, un’aggregazione. Era la nostra storia di famiglia.
Il gusto amarognolo della scarola si unisce alla dolcezza dell’uvetta e al salato delle olive e dei capperi. Servita fredda è una vera poesia. Per il procedimento dell’impasto con lievito madre potete seguire questo link dove l’ho descritto dettagliatamente con orari da seguire.
Pizza di scarole
Ingredienti
- 500 gr farina 0
- 380 ml acqua 350 ml se con lievito di birra
- un giro d’olio
- 100 gr pasta madre solida rinfrescata 6 gr dilievito di birra fresco
- 1 cucchiaino miele
- 12 gr sale
- 2 cespi di scarole
- 100 gr di olive nere meglio se di Gaeta
- 1 cucchiaio di capperi
- 1 cucchiaio di uvetta ammollata
- 1 cucchiaio di pinoli
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale
- 1 spicchio d’aglio
Istruzioni
- Pulite bene la scarola e tagliatela. Denocciolate le olive.
- Mettete in una larga padella un fondino d’olio in cui appassirete uno spicchio d’aglio.
- Quindi tuffate la scarola, le olive, l’uvetta, i pinoli e i capperi. Salate.
- Lasciate andare per almeno 30 minuti, girando spesso e aggiungendo acqua se il fondo di cottura si restringe troppo.
- Quando pronto lasciate raffreddare.
- Unite gli ingredienti sciogliendo il lievito in parte dell’acqua e impastate con vigore fino ad ottenere una palla liscia ma appiccicosa.
- Lasciate lievitare almeno 3/4 ore o fino al raddoppio.
- Quando l’impasto è pronto, dividetelo in due, ungetevi le mani e stendete una parte nella teglia oliata. Quindi aggiungete la scarola e tutti gli altri ingredienti tranne l’aglio. Infine stendete l’altra parte d’impasto sul precedente. A me piace lasciarlo non chiuso perfettamente per evitare ristagno dei succhi di cottura che così han modo di evaporare.
- Cuocete in forno a 180° per circa 30-35 minuti o finchè ben dorata.
Ci tengo a sottolineare che la teglia è quella originale di mia mamma per fare le pastiere.
E per il FATTO DA VOI ecco la pizza di scarole di Claudia e Elena.
Bacini invernali,
Jess
Jessica, i piatti intrisi di ricordi come questo acquistano subito un fascino particolare ai miei occhi! Amo i lievitati, ma non ho mai molto tempo da dedicargli… questa pizza però entra prepotentemente nelle ricette da provare!
un piatto buonissimo e ancora di più se ti riporta così indietro nel tempo 🙂
un abbraccio
raffaella
una delle mie pizze preferite…ne vorrei un pezzo ora 😛
E quando tu scrivi della pizza di scarole, della vigilia di Natale e della mamma come faccio a non commuovermi almeno un pochino….la conosco bene questa storia e anche quella del treno partito qualche tempo fa :). La pizza di scarole è un mondo di ricordi hai proprio ragione Jessica e poi vuoi mettere che è pure troppo buona?. Baci baci
grazie per averci regalato i tuoi ricordi insieme a questa meravigliosa ricetta, molto appetitosa!!!!!Baci Sabry
grazie cara,anche per me Napoli resta nel mio cuore,nei miei piatti e nei miei gusti,la pizza di scarole è un must della cucina partenopea,grazie cara
Adoro questa pizza… bravissima cara, molto invitante!!!!!
bellissimi ricordi, bellissimo post, grazie per averli condivisi con noi:))
e splendida ricetta, speciale in quanto riveste per te un enorme valore affettivo, oltre che buonissima:))
un bacione:))
Rosy
"A pizz e scarol " che fame Jessica questa è tra le mie preferite! Peccato che qui al nord la scarola costa il doppio e per fare una pizza di solito prendo anche 4 cespi 🙂 Buonissima!
Che belle le ricette ricche di ricordi e forti emozioni, anche per chi le legge hanno un sapore diverso forse perchè si sente tutta la passione messa per farle….sono stata tante volte a Napoli ed è una città che mi piace tantissimo, però questa pizza mi manca e deve essere buonissima!!!
Baci
Adoro questa pizza e adoro la cucina napoletana!! il cibo è aggregazione, cultura tradizione che si rinnova!!!"anche per me è così!! Bravissimaaaaa!!!
[…] vera e propria (ed anche un pò emozionante) sorpresa: il mio abbinamento è #nientepocodimenoche Jessica, l’ideatrice del […]
[…] Proprio per onorare la mia terra vi darò una ricetta molto semplice e tradizionale a base di scarola. La scarola olive e capperi è una ricetta tradizionale napoletana molto semplice da preparare. Vi lascio esattamente come la faceva la mia nonna con l’utilizzo anche di pinoli ed uvetta. E’ un contorno veloce e gustoso che si cuoce in padella, speciale anche nella pizza di scarole. […]