La Pastiera è immancabile il giorno di Pasqua in ogni tavola napoletana. E’ un piatto del cuore, è un piatto di famiglia. La tradizione poi vuole che se ne facciano in abbondanza e le si regali ai familiari ed amici.
La ricetta che voglio donarvi è quella tradizionale che usava la mia nonna e poi mia madre. E’ una ricetta intima, che porta con sè anni e anni di sperimentazione e pranzi di famiglia.
Nessuno può sfuggire al fascino della pastiera. Fascino che dura una settimana e più tempo passa, più il dolce diventa buono e speciale.
La pastiera andrebbe presentata nel suo tipico “ruoto” ovvero una teglia rotonda di latta alta circa 4 cm che si usa anche per presentare il dolce.
Pastiera
Ingredienti
Pasta frolla
- 250 gr farina 00
- 125 gr burro o strutto
- 125 gr zucchero
- 3 tuorli
Per il grano
- 170 gr grano bagnato
- 350 ml latte
- buccia di un'arancia
- noce strutto
- q.b. vaniglia
- 1 cucchiaino zucchero
Per il ripieno
- 250 gr ricotta mista
- 170 gr zucchero
- 3 tuorli
- 2 albumi
- 50 gr acqua di fiori d'arancio
- 70 gr canditi misti
- pizzico cannella
Istruzioni
- Il giorno precedente da quello della produzione della pastiera, dovrete cuocere il grano con il latte, zucchero, strutto, buccia d'arancia e vaniglia per almeno 2 ore a fuoco bassissimo, finchè questo non sia leggermente sfatto e aperto e il latte evaporato.
- Fate quindi la pasta frolla unendo gli ingredienti in una fontana e mettetela a riposare in frigo.
- Setacciate la ricotta e aggiungete lo zucchero e lavorate bene il composto. Quindi aggiungete prima i tuorli uno alla volta, il grano, l'acqua di fiori d'arancio, la cannella e i vari canditi tagliati a minuscoli dadi. (Io ne frullo una parte con una parte di grano). Infine aggiungete gli albumi montati a neve.
- Stendete due terzi di pasta frolla piuttosto sottilmente sul vostro "ruoto" di circa 24 cm ben oliato. Versate quindi il composto interno che sarà piuttosto morbido.
- Con il resto della pasta frolla, fate delle strisce di circa 2 cm e disponetele a griglia. Le strisce da tradizione dovrebbero essere 7 anche se nella mia famiglia non era rispettata.
- Cuocete a 170° per circa un'ora. Il ripieno deve completamente asciugarsi e rassodarsi e la pasta frolla deve essere bionda.
- Lasciate raffreddare la pastiera e senza sformarla, spolverizzatela di zucchero a velo. Servitela nel suo "ruoto", possibilmente qualche giorno dopo averla creata perchè più riposa, più migliora.
E per il FATTO DA VOI ecco la pastiera di Elisa, Ilaria e Simona.
Non vedo l’ora di cimentarmi anche quest’anno con la pastiera. Senza di lei e del casatiello non è Pasqua.
Baci di Pasqua,
Jess
waooo Jè!! La mitica pastiera!! Mi piace moltissimo, se fatta bene, e le migliori sono proprio quelle fatte in casa rispetto a quelle di pasticceria, insomma quelle rustiche, come la tua.
Ciao Nivi,
come stai? Un bacio grande grande.
Ciao Jessica,provo la tua pastiera,mi dici quando vanno inseriti strutto e buccia d’arancia nel grano ?
Grazie!! Buona Pasqua!
Ciao Simona,
quando cuoci il grano, metti tutto insieme 🙂
Fammi sapere come viene e mandami la foto se vuoi!
Ok, grazie! Certo che ti mando la foto!!ciao!
ciao! che forno usi? lo consiglieresti?
Grazie!!